Flusso laminare e cappe aspiranti: Differenze chiave

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Flusso laminare e cappe aspiranti: Differenze chiave

Le cappe a flusso laminare e le cappe aspiranti sono componenti essenziali delle apparecchiature di laboratorio, ciascuna progettata per servire a scopi specifici nel mantenimento di ambienti di lavoro puliti e sicuri. Anche se a prima vista possono sembrare simili, questi due tipi di cappe presentano differenze distinte in termini di design, funzioni e applicazioni. La comprensione di queste differenze è fondamentale per i responsabili di laboratorio, i ricercatori e i tecnici, per poter scegliere l'apparecchiatura giusta per le loro esigenze specifiche.

In questo articolo completo analizzeremo le principali differenze tra le cappe a flusso laminare e le cappe a fumo, comprese le funzioni principali, i modelli di flusso d'aria, i meccanismi di protezione e le applicazioni più adatte. Approfondiremo inoltre i vantaggi e i limiti di ciascun tipo di cappa, aiutandovi a prendere una decisione informata nella scelta delle apparecchiature per il vostro laboratorio.

Approfondendo l'argomento, esamineremo vari aspetti come la sicurezza dell'operatore, la protezione dei campioni, i modelli di circolazione dell'aria e i tipi di esperimenti o procedure più adatti a ciascuna cappa. Alla fine di questo articolo, avrete una chiara comprensione di quando utilizzare una cappa a flusso laminare rispetto a una cappa a fumo e di come massimizzare i vantaggi di ciascuna nel vostro laboratorio.

Iniziamo la nostra esplorazione di questi strumenti vitali per il laboratorio stabilendo innanzitutto i loro scopi fondamentali e il modo in cui contribuiscono a mantenere ambienti di lavoro sicuri ed efficienti.

Le cappe a flusso laminare e le cappe aspiranti hanno scopi diversi in laboratorio. Le cappe a flusso laminare sono progettate per proteggere i campioni e i prodotti dalla contaminazione, mentre le cappe aspiranti sono utilizzate principalmente per proteggere gli operatori da fumi, vapori e particelle pericolose.

Qual è lo scopo principale di una cappa a flusso laminare?

Le cappe a flusso laminare, note anche come banchi puliti o armadi a flusso laminare, sono progettate per fornire un ambiente di lavoro pulito e privo di particelle. Il loro scopo principale è quello di proteggere i campioni, i prodotti o gli esperimenti dalla contaminazione di particelle e microrganismi presenti nell'aria.

In una cappa a flusso laminare, l'aria viene aspirata attraverso un filtro HEPA (High-Efficiency Particulate Air), che rimuove il 99,97% di particelle di 0,3 micron o più grandi. L'aria filtrata viene quindi spinta nell'area di lavoro in un flusso uniforme e unidirezionale, creando un ambiente sterile.

Il flusso d'aria costante e unidirezionale di una cappa a flusso laminare assicura che qualsiasi particella generata nell'area di lavoro venga immediatamente spazzata via, mantenendo la pulizia dell'area di lavoro. Ciò rende le cappe a flusso laminare ideali per le applicazioni che richiedono un elevato livello di pulizia, come le colture cellulari, la composizione sterile di prodotti farmaceutici e l'assemblaggio di componenti elettronici sensibili.

Le cappe a flusso laminare forniscono un ambiente pulito di Classe 5 ISO (ex Classe 100), con meno di 100 particelle di 0,5 micron o più grandi per piede cubo d'aria.

CaratteristicaCappa a flusso laminare
Funzione primariaProtezione del campione/prodotto
Direzione del flusso d'ariaUnidirezionale (verticale o orizzontale)
FiltrazioneFiltro HEPA
Livello di puliziaClasse ISO 5 (Classe 100)
Applicazioni tipicheColtura cellulare, compounding sterile, assemblaggio di componenti elettronici

Il design e la funzionalità unici delle cappe a flusso laminare le rendono uno strumento indispensabile in molti ambienti scientifici e industriali in cui è fondamentale mantenere un ambiente pulito. Tuttavia, è importante notare che, pur eccellendo nella protezione dei campioni dalla contaminazione, non proteggono l'operatore da materiali pericolosi.

Come si differenzia una cappa aspirante dalla sua funzione primaria?

A differenza delle cappe a flusso laminare, le cappe aspiranti sono progettate principalmente per proteggere il personale di laboratorio dall'esposizione a sostanze chimiche, vapori, gas e particolati pericolosi. La loro funzione principale è quella di contenere ed espellere le sostanze nocive lontano dall'area di lavoro e dall'operatore.

Le cappe aspirano l'aria dal laboratorio attraverso l'apertura frontale, nota come battente. L'aria scorre quindi sulla superficie di lavoro, catturando i fumi o le particelle generate durante gli esperimenti o le procedure. L'aria contaminata viene quindi espulsa dal laboratorio attraverso un sistema di canalizzazione, in genere verso l'esterno dell'edificio.

Il flusso d'aria costante in una cappa crea un ambiente a pressione negativa all'interno della cappa, garantendo che le sostanze pericolose siano contenute e non fuoriescano nel laboratorio. Questo rende le cappe essenziali per la gestione di composti organici volatili, acidi e altri materiali potenzialmente pericolosi.

Le cappe aspiranti sono progettate per mantenere una velocità frontale (la velocità dell'aria che entra nella cappa) di 80-120 piedi al minuto, considerata ottimale per il contenimento di sostanze pericolose.

CaratteristicaCappa aspirante
Funzione primariaProtezione dell'operatore
Direzione del flusso d'ariaVerso l'interno e verso l'alto
FiltrazioneIn genere nessuno (esaurito all'esterno)
Velocità della faccia80-120 piedi al minuto
Applicazioni tipicheManipolazione di sostanze chimiche, digestione di acidi, lavoro con solventi

Le cappe aspiranti sono eccellenti per proteggere il personale di laboratorio dai materiali pericolosi, ma non garantiscono un ambiente pulito per i campioni o i prodotti. Il flusso d'aria in una cappa è turbolento e può aumentare il rischio di contaminazione dei campioni.

Quali sono le principali differenze nei modelli di flusso d'aria tra cappe a flusso laminare e cappe aspiranti?

I modelli di flusso d'aria delle cappe a flusso laminare e delle cappe aspiranti sono fondamentalmente diversi e riflettono i loro scopi distinti. La comprensione di queste differenze è fondamentale per un uso corretto e per la scelta della cappa appropriata per le specifiche attività di laboratorio.

Le cappe a flusso laminare sono caratterizzate da un flusso d'aria unidirezionale. L'aria viene aspirata attraverso un filtro HEPA e poi spinta nell'area di lavoro in un flusso uniforme e parallelo. Questo flusso può essere verticale (dall'alto verso il basso) o orizzontale (dal retro alla parte anteriore), a seconda del design della cappa. La caratteristica principale del flusso laminare è che l'aria si muove in strati paralleli senza mescolarsi, creando un ambiente uniforme e privo di particelle su tutta la superficie di lavoro.

Le cappe aspiranti, invece, hanno un flusso d'aria più complesso. L'aria viene aspirata dal laboratorio nella cappa attraverso l'apertura frontale, scorre sulla superficie di lavoro e viene poi espulsa. In questo modo si creano correnti d'aria turbolente all'interno della cappa, che sono efficaci per catturare e rimuovere fumi e particelle, ma possono anche potenzialmente diffondere i contaminanti sulla superficie di lavoro.

Il flusso d'aria laminare nei banchi puliti si muove a una velocità di 90 piedi al minuto ± 20%, mentre le cappe aspiranti mantengono in genere una velocità frontale di 80-120 piedi al minuto.

CaratteristicaCappa a flusso laminareCappa aspirante
Schema del flusso d'ariaUnidirezionale (laminare)Turbolento
Velocità dell'aria90 ft/min ± 20%80-120 ft/min (velocità frontale)
Direzione dell'ariaAria filtrata nell'area di lavoroL'aria del locale entra nella cappa, poi viene espulsa
Scopo del flusso d'ariaMantenere un ambiente sterileContenere e rimuovere le sostanze pericolose

I diversi flussi d'aria di questi due tipi di cappe ne evidenziano le diverse finalità. Il flusso laminare dei banchi puliti garantisce un ambiente costantemente pulito, mentre il flusso turbolento delle cappe aspiranti cattura e rimuove efficacemente le sostanze pericolose.

In che modo le cappe a flusso laminare e le cappe a fumo differiscono in termini di protezione dell'operatore?

Per quanto riguarda la protezione dell'operatore, le cappe a flusso laminare e le cappe aspiranti hanno scopi molto diversi. Questa differenza è fondamentale da comprendere per garantire la sicurezza del personale di laboratorio e l'integrità degli esperimenti.

Le cappe aspiranti sono progettate specificamente per garantire un elevato livello di protezione dell'operatore. Creano una barriera tra l'utente e i materiali potenzialmente pericolosi, allontanando l'aria dall'operatore e portandola all'interno della cappa. Questo flusso d'aria verso l'interno impedisce a fumi, vapori e particelle di fuoriuscire nell'ambiente di laboratorio, proteggendo efficacemente l'utente dall'esposizione a sostanze nocive.

D'altra parte, le cappe a flusso laminare, in particolare quelle a flusso orizzontale, non garantiscono la protezione dell'operatore. Anzi, se usate in modo improprio, possono potenzialmente aumentare l'esposizione a materiali pericolosi. Il flusso d'aria di una cappa a flusso laminare è diretto verso l'operatore, il che può spingere gli aerosol o le particelle generate direttamente nella zona di respirazione dell'utente.

Gli studi hanno dimostrato che le cappe, se utilizzate correttamente, possono ridurre l'esposizione dell'operatore ai contaminanti presenti nell'aria fino al 99,99%.

CaratteristicaCappa a flusso laminareCappa aspirante
Protezione dell'operatoreLimitato a nessunoAlto
Direzione del flusso d'aria rispetto all'operatoreVerso l'operatore (flusso orizzontale) o verso il basso (flusso verticale)Lontano dall'operatore
Adatto per materiali pericolosiNo
Requisiti dei dispositivi di protezione individuale (DPI)DPI di laboratorio standardPossono essere necessari ulteriori DPI a seconda dei materiali utilizzati

È importante notare che, sebbene le cappe a flusso laminare verticali non dirigano l'aria verso l'operatore, non forniscono comunque il livello di protezione offerto da una cappa per fumi. Per questo motivo, YOUTH e altri esperti di sicurezza raccomandano che qualsiasi lavoro con materiali pericolosi sia sempre condotto in una cappa di aspirazione correttamente funzionante, non in una cappa a flusso laminare.

Quali sono i tipi di applicazioni più adatti alle cappe a flusso laminare?

Le cappe a flusso laminare sono progettate specificamente per le applicazioni che richiedono un ambiente pulito e privo di particelle per proteggere campioni o prodotti dalla contaminazione. L'esclusivo schema del flusso d'aria e il sistema di filtraggio le rendono ideali per una serie di procedure sensibili in diversi settori.

Nel campo delle scienze biologiche, le cappe a flusso laminare sono comunemente utilizzate per le colture di cellule e tessuti. L'ambiente sterile fornito da queste cappe è fondamentale per prevenire la contaminazione delle linee cellulari e mantenere l'integrità degli esperimenti. Sono utilizzate anche in microbiologia per la preparazione dei terreni di coltura e per lavorare con microrganismi non patogeni.

Nell'industria farmaceutica, le cappe a flusso laminare svolgono un ruolo fondamentale nel compounding di farmaci sterili. Forniscono l'ambiente pulito necessario per la preparazione di farmaci endovenosi, colliri e altri prodotti sterili che richiedono il massimo livello di pulizia per garantire la sicurezza del paziente.

Secondo gli standard industriali, le cappe a flusso laminare utilizzate nel compounding farmaceutico devono mantenere le condizioni ISO Classe 5, con non più di 3.520 particelle ≥0,5μm per metro cubo d'aria.

ApplicazioneIndustriaVantaggi della cappa a flusso laminare
Coltura cellulareScienze della vitaPreviene la contaminazione delle linee cellulari
Preparazione dei mediaMicrobiologiaAssicura la sterilità dei terreni di coltura
Composto sterileProdotti farmaceuticiMantiene la sterilità del prodotto
Impostazione della PCRBiologia molecolarePreviene la contaminazione del DNA
Assemblaggio elettronicoTecnologiaMantiene i componenti sensibili al riparo dalla polvere

Le cappe a flusso laminare sono fondamentali anche nei laboratori di biologia molecolare per la preparazione delle reazioni di PCR (Polymerase Chain Reaction). L'ambiente pulito aiuta a prevenire la contaminazione con DNA estraneo, che potrebbe portare a risultati errati.

Nel settore tecnologico, le cappe a flusso laminare sono utilizzate per l'assemblaggio di componenti elettronici sensibili. L'ambiente privo di particelle aiuta a evitare che polvere e altri contaminanti interferiscano con i delicati assemblaggi elettronici.

È importante notare che le cappe a flusso laminare, pur eccellendo nel fornire un ambiente pulito per queste applicazioni, non dovrebbero essere utilizzate per procedure che coinvolgono materiali pericolosi. Per tali applicazioni, è necessario un Differenze tra flusso laminare e cappa aspirante L'analisi indica chiaramente che una cappa aspirante è la scelta più appropriata.

Quando è opportuno utilizzare una cappa aspirante invece di una cappa a flusso laminare?

Le cappe aspiranti devono essere utilizzate in situazioni in cui la protezione da materiali pericolosi è la preoccupazione principale. Queste cappe sono progettate per contenere e rimuovere i vapori, i gas e i particolati nocivi, rendendole essenziali per un'ampia gamma di procedure di laboratorio che coinvolgono sostanze chimiche pericolose per la salute umana.

Nei laboratori di chimica, le cappe aspiranti sono indispensabili per gli esperimenti che coinvolgono composti organici volatili, acidi, basi e altre sostanze chimiche reattive. Offrono uno spazio sicuro per processi come la sintesi chimica, l'evaporazione dei solventi e la digestione degli acidi. La capacità delle cappe di espellere i fumi nocivi le rende fondamentali per mantenere la qualità dell'aria in laboratorio e proteggere i ricercatori dall'esposizione a sostanze tossiche.

Le cappe aspiranti sono fondamentali anche nella ricerca farmacologica e tossicologica, dove vengono utilizzate per gestire farmaci o tossine potenzialmente dannosi. Nei laboratori di scienze forensi, forniscono un ambiente sicuro per l'analisi di sostanze sconosciute che potrebbero essere pericolose.

L'Occupational Safety and Health Administration (OSHA) raccomanda che tutte le attività con sostanze chimiche che hanno un limite di esposizione ammissibile (PEL) inferiore a 50 ppm siano svolte in una cappa aspirante.

ApplicazioneIndustriaVantaggi della cappa aspirante
Sintesi chimicaChimicaRimuove i vapori e i gas nocivi
Digestione acidaChimica analiticaContiene fumi corrosivi
Sviluppo di farmaciFarmacologiaProtegge dall'esposizione a composti potenti
Analisi delle tossineTossicologiaGarantisce la sicurezza durante la manipolazione di sostanze sconosciute
Lavoro con i solventiVariRimuove i vapori di composti organici volatili

In ambito industriale, le cappe aspiranti sono utilizzate nei laboratori di controllo qualità dove i test possono coinvolgere sostanze chimiche pericolose. Sono anche essenziali nei reparti di ricerca e sviluppo, dove si sviluppano nuovi materiali o processi che coinvolgono sostanze potenzialmente pericolose.

È fondamentale capire che le cappe a flusso laminare, pur garantendo un ambiente pulito, non offrono protezione dai materiali pericolosi. Pertanto, qualsiasi procedura che coinvolga sostanze che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dell'operatore dovrebbe sempre essere condotta in una cappa a flusso laminare e non in una cappa a flusso laminare correttamente funzionante.

In che modo i requisiti di manutenzione differiscono tra cappe a flusso laminare e cappe a fumo?

La manutenzione è un aspetto cruciale per garantire l'efficacia e la sicurezza delle cappe a flusso laminare e delle cappe a fumo. Tuttavia, a causa della loro diversa progettazione e funzione, questi due tipi di cappe hanno requisiti di manutenzione diversi.

Le cappe a flusso laminare richiedono una manutenzione regolare per garantire l'integrità del sistema di filtraggio HEPA. In genere si tratta di testare periodicamente i filtri HEPA per verificarne l'efficienza nella rimozione delle particelle. I pre-filtri, che catturano le particelle più grandi prima che l'aria raggiunga il filtro HEPA, devono essere sostituiti più frequentemente. La superficie di lavoro e l'interno della cappa devono essere puliti e disinfettati regolarmente per mantenere l'ambiente sterile.

Le cappe aspiranti, invece, richiedono procedure di manutenzione diverse. Il sistema di scarico, compresi i condotti e i ventilatori, deve essere ispezionato e pulito regolarmente per garantire il corretto funzionamento. Il meccanismo dell'anta deve essere controllato per verificarne il buon funzionamento e il flusso d'aria deve essere testato regolarmente per garantire il rispetto degli standard di velocità frontale richiesti.

Secondo gli standard del settore, le cappe a flusso laminare dovrebbero essere sottoposte a test di certificazione almeno una volta all'anno, mentre le cappe aspiranti dovrebbero essere sottoposte a test di velocità frontale almeno una volta all'anno, con alcune istituzioni che raccomandano test trimestrali.

Attività di manutenzioneCappa a flusso laminareCappa aspirante
Sostituzione del filtroFiltri HEPA: 3-5 anni; Pre-filtri: 6-12 mesiNon applicabile
Test del flusso d'ariaAnnualmenteDa annuale a trimestrale
Pulizia delle superficiGiornalieroDopo ogni utilizzo
Ispezione del sistema di scaricoNon applicabileAnnualmente
Controllo del meccanismo dell'antaNon applicabileAnnualmente

Entrambi i tipi di cappe richiedono una certificazione periodica da parte di professionisti qualificati per garantire il rispetto degli standard di prestazione. In genere si tratta di test approfonditi sui flussi d'aria, sull'integrità dei filtri (per le cappe a flusso laminare) e sull'efficacia complessiva del contenimento (per le cappe a fumo).

È importante notare che mentre alcune operazioni di manutenzione possono essere eseguite dal personale del laboratorio, altre richiedono conoscenze e attrezzature specializzate. Consultare sempre le linee guida del produttore e le politiche istituzionali in merito alle procedure e ai programmi di manutenzione.

Quali sono le considerazioni sul consumo energetico delle cappe a flusso laminare rispetto alle cappe a fumo?

Il consumo energetico è una considerazione importante nella scelta tra cappe a flusso laminare e cappe a fumo, in quanto può incidere in modo significativo sui costi operativi e sull'impatto ambientale. I requisiti energetici di questi due tipi di cappe differiscono in modo sostanziale a causa dei loro principi di funzionamento e dei loro progetti.

Le cappe a flusso laminare hanno generalmente un consumo energetico inferiore rispetto alle cappe aspiranti. Utilizzano principalmente l'energia per far funzionare la ventola che spinge l'aria attraverso il filtro HEPA e nell'area di lavoro. Il funzionamento continuo di queste cappe può comunque comportare un consumo energetico significativo nel tempo, ma in genere è inferiore a quello delle cappe aspiranti.

Le cappe aspiranti, soprattutto i modelli convenzionali canalizzati, tendono ad avere un consumo energetico più elevato. Richiedono energia non solo per spostare grandi volumi d'aria, ma anche per condizionare l'aria che sostituisce quella espulsa dal laboratorio. Nelle strutture con più cappe, i costi energetici associati al riscaldamento, al raffreddamento e alla movimentazione dell'aria possono essere notevoli.

Alcuni studi hanno dimostrato che una sola cappa di 6 piedi in funzione ininterrottamente può utilizzare una quantità di energia pari a quella di 3,5 abitazioni medie, evidenziando il significativo impatto energetico di questi dispositivi.

CaratteristicaCappa a flusso laminareCappa aspirante
Uso di energia primariaFunzionamento del ventilatoreFunzionamento del ventilatore, aria condizionata
Consumo energetico annuo tipico1.000 - 2.000 kWh5.000 - 10.000 kWh
Impatto sul sistema HVAC dell'edificioMinimoSignificativo
Opzioni di risparmio energeticoModelli a basso flussoSistemi a volume d'aria variabile (VAV)

Vale la pena di notare che per entrambi i tipi di cappe sono stati compiuti notevoli progressi in termini di efficienza energetica. Per le cappe a flusso laminare, sono disponibili modelli a basso flusso che mantengono gli standard di pulizia con volumi d'aria ridotti. Per le cappe aspiranti, i sistemi a volume d'aria variabile (VAV) che regolano il flusso d'aria in base alla posizione delle ante possono ridurre significativamente il consumo energetico.

Quando si considera il consumo energetico, è importante bilanciare l'efficienza energetica con i requisiti di sicurezza e di prestazione. Sebbene i modelli ad alta efficienza energetica possano offrire significativi risparmi sui costi, non dovrebbero mai compromettere le funzioni primarie di protezione dei campioni (per le cappe a flusso laminare) o di sicurezza dell'operatore (per le cappe a fumo).

In conclusione, la scelta tra cappe a flusso laminare e cappe aspiranti dipende dalle esigenze specifiche del laboratorio e dalla natura del lavoro svolto. Le cappe a flusso laminare eccellono nel fornire un ambiente pulito e privo di particelle per campioni sensibili e procedure sterili, il che le rende ideali per applicazioni nel settore delle scienze biologiche, dei prodotti farmaceutici e della produzione elettronica. Tuttavia, non offrono protezione da materiali pericolosi e non dovrebbero mai essere utilizzate per tali scopi.

Le cappe aspiranti, invece, sono progettate specificamente per proteggere gli operatori dall'esposizione a fumi, vapori e particelle pericolose. Sono essenziali per qualsiasi attività di laboratorio che coinvolga sostanze volatili o tossiche, dalla sintesi chimica allo sviluppo di farmaci e alle analisi forensi. Sebbene non offrano l'ambiente pulito di una cappa a flusso laminare, il loro ruolo nel garantire la sicurezza del laboratorio è fondamentale.

La comprensione delle principali differenze tra questi due tipi di cappe - compresi i modelli di flusso d'aria, i sistemi di filtrazione, i requisiti di manutenzione e il consumo energetico - è fondamentale per prendere decisioni informate sulle apparecchiature di laboratorio. Scegliendo la cappa giusta per ogni specifica applicazione, i laboratori possono garantire l'integrità della ricerca e la sicurezza del personale.

Con la continua evoluzione delle pratiche di laboratorio, si evolve anche la tecnologia alla base di queste apparecchiature essenziali. Le innovazioni nel campo dell'efficienza energetica, della tecnologia di filtrazione e dei controlli intelligenti rendono le cappe a flusso laminare e le cappe a fumo più efficaci e rispettose dell'ambiente. Tuttavia, i principi fondamentali e le differenze chiave tra questi due tipi di cappe rimangono costanti, sottolineando l'importanza di scegliere lo strumento giusto per ogni specifica attività di laboratorio.

Risorse esterne

  1. Cappa a flusso laminare vs cappa a fumo | Qual è la differenza? - Questo articolo confronta gli scopi, la circolazione dell'aria e le applicazioni delle cappe a flusso laminare e delle cappe a fumo, evidenziando le loro differenze nella protezione dei campioni rispetto agli utenti.

  2. Cappa a flusso laminare vs. cappa aspirante senza condotto - Questa risorsa illustra le principali differenze tra le cappe a flusso laminare e le cappe senza condotto, concentrandosi sui meccanismi di protezione, sul flusso d'aria e sulle applicazioni più adatte.

  3. Cappa aspirante vs. flusso laminare: le principali differenze spiegate - Questo articolo fornisce un confronto dettagliato tra cappe aspiranti e cappe a flusso laminare, comprese le loro funzioni principali, le direzioni del flusso d'aria e le applicazioni tipiche in laboratorio.

  1. Flusso laminare o senza condotto - Scegliere la cappa giusta - Questa risorsa mette a confronto le cappe a flusso laminare tradizionali con i modelli senza condotto, discutendone i vantaggi, gli svantaggi e le implicazioni per le operazioni di laboratorio.

  2. Cappa a flusso laminare o cappa aspirante? - Questo articolo illustra le differenze tra cappe a flusso laminare e cappe a fumo, con particolare attenzione alla protezione dell'operatore, alla dinamica del flusso d'aria e alla prevenzione dell'accumulo di aria pericolosa.

  3. Cappe a flusso laminare e cappe a fumo: Di quale delle due avete bisogno? - Questo blog post di Labconco spiega i diversi usi delle cappe a flusso laminare e delle cappe a fumo, aiutando i lettori a determinare quale sia il tipo migliore per le loro specifiche esigenze di laboratorio.

  1. Scelta tra cappe a flusso laminare e cappe a fumo - Questo articolo di Thermo Scientific fornisce indicazioni sulla scelta del tipo di cappa giusta in base alla natura degli esperimenti e alla necessità di proteggere i campioni o di garantire la sicurezza degli utenti.

  2. Cappe a flusso laminare e cappe aspiranti: Capire le differenze - Questa risorsa di Hemco Corporation illustra le differenze di progettazione, funzionalità e applicazione tra le cappe a flusso laminare e le cappe a fumo, sottolineandone i rispettivi vantaggi e limiti.

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